Nomina del Consiglio Superiore Spettacolo del Mibact

 D.M. 567 28/11/2019
“NOMINA DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLO SPETTACOLO”

D.M. 28 NOVEMBRE 2019 REP. 567 REGISTRATO
(documento in formato pdf, peso 137 Kb, data ultimo aggiornamento: 13 gennaio 2020 )

Pubblicità

Pubblicato il Rapporto “Io sono cultura 2019”

Presentato a Roma il Rapporto Io sono cultura 2019

Comunicato stampa 

La cultura è uno dei motori trainanti dell’economia italiana, uno dei fattori che più esaltano la qualità e la competitività del made in Italy. Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo, fatto da imprese, PA e non profit, genera quasi 96 miliardi di euro e attiva altri settori dell’economia, arrivando a muovere, nell’insieme, 265,4 miliardi, equivalenti al 16,9% del valore aggiunto nazionale. Un dato comprensivo del valore prodotto dalle filiere del settore, ma anche di quella parte dell’economia che beneficia di cultura e creatività e che da queste viene stimolata, a cominciare dal turismo. Una ricchezza che si riflette in positivo anche sull’occupazione: il solo Sistema Produttivo Culturale e Creativo dà lavoro a 1,55 milioni di persone, che rappresentano il 6,1% del totale degli occupati in Italia. Nel complesso, quello produttivo culturale e creativo è un sistema con il segno più: nel 2018 cresce il valore aggiunto del 2,9% (a prezzi correnti) rispetto all’anno precedente. Gli occupati sono 1.55 milioni con una crescita dell’1,5%, superiore a quella del complesso dell’economia (+0,9%). È quanto emerge dal Rapporto 2019 “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, arrivato alla IX edizione, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione e il sostegno della Regione Marche, presentato oggi a Roma, al MIBAC, dal presidentedi Symbola, Ermete Realacci, dal Segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli, con il coordinamento del Segretario generale di Symbola, Fabio Renzi.
L’unico studio in Italia che, annualmente, quantifica il peso della cultura e della creatività nell’economia nazionale. I numeri dimostrano che la cultura è uno dei motori della nostra economia e della ripresa.

per leggere e scaricare il rapporto clicca qui  

per leggere e scaricare il comunicato stampa completo clicca qui 

save the date Bologna 11 aprile- John Lennon: da “Revolution” alla fine dei Beatles, cinquant’anni fa.

Incontro con Pierfrancesco Pacoda e Antonio Taormina Bologna, Teatro dell’ABC, piazza di Porta Castiglione 3, 11 aprile ore 21

A Bologna, nell’ambito della rassegna Abc Crossover curata da Gianni Pilade Marras, il Teatro dell’ABC ospiterà l’incontro “John Lennon: il 68 e oltre. Da Revolution alla fine dei Beatles”. Pierfrancesco Pacoda, critico musicale e saggista, incontra Antonio Taormina, curatore delle edizioni italiane dei tre libri scritti da John Lennon, ed esperto del fenomeno Beatles, per parlare degli anni e degli eventi che cambiarono la vita di uno dei protagonisti del ventesimo secolo e delle influenze del suo lavoro artistico. Dall’ultimo concerto con la band ai progetti creativi con Yoko Ono, dal successo di Abbey Road allo scioglimento dei Beatles, passando per l’incontro con il Maharashi Maish Yogi, gli scandali, il teatro.

cerca su facebook

prenotazioni: abcprenot@libero.it

 

Montreal, 1 giugno 1969, il Bed In e la registrazione di Give peace a chance

save the date: Bologna 2 aprile 2019 DAMSLab-Presentazione del libro “Bravi, ma basta! Su certe promesse, premesse e catastrofi culturali” di Renato Quaglia

Antonio Taormina

Bologna, 2 aprile, ore 16,30 DAMSLab, piazzetta P.P. Pasolini 5b Presentazione del libro Bravi, ma basta! Su certe premesse, promesse e catastrofi culturali”, di Renato Quaglia, Editoriale Scientifica.

Partecipano con l’autore, Roberta Paltrinieri  Gerardo Guccini , Pietro Floridia , introduce: Antonio Taormina

Il nuovo libro di Renato Quaglia propone un’analisi di alcune delle criticità che in questi anni accompagnano il lavoro della produzione culturale in Italia. Finanziamenti e tagli, transculturalismo e internazionalizzazione, neopatrimonialismi e festivalizzazione, difetti di gestione e conflitti organizzativi, sono tra i fattori che hanno reso particolarmente fragile il sistema culturale nazionale, spingendolo verso una crisi di ruolo che pare strutturale. Festival, enti, istituzioni, produttori culturali si sono aziendalizzati, concentrati sulla propria sopravvivenza, più che sul rispetto delle iniziali promesse di sviluppo e innovazione. Il libro si avvale della prefazione di Sir Jonathan Mills e della postfazione di Fabrizio Barca.

Renato Quaglia, docente, consulente strategico, membro di…

View original post 26 altre parole

save the date: Bologna 2 aprile 2019 DAMSLab-Presentazione del libro “Bravi, ma basta! Su certe promesse, premesse e catastrofi culturali” di Renato Quaglia


Bologna, 2 aprile, ore 16,30 DAMSLab, piazzetta P.P. Pasolini 5b Presentazione del libro Bravi, ma basta! Su certe premesse, promesse e catastrofi culturali”, di Renato Quaglia, Editoriale Scientifica.

Partecipano con l’autore, Roberta Paltrinieri  Gerardo Guccini , Pietro Floridia , introduce: Antonio Taormina

Il nuovo libro di Renato Quaglia propone un’analisi di alcune delle criticità che in questi anni accompagnano il lavoro della produzione culturale in Italia. Finanziamenti e tagli, transculturalismo e internazionalizzazione, neopatrimonialismi e festivalizzazione, difetti di gestione e conflitti organizzativi, sono tra i fattori che hanno reso particolarmente fragile il sistema culturale nazionale, spingendolo verso una crisi di ruolo che pare strutturale. Festival, enti, istituzioni, produttori culturali si sono aziendalizzati, concentrati sulla propria sopravvivenza, più che sul rispetto delle iniziali promesse di sviluppo e innovazione. Il libro si avvale della prefazione di Sir Jonathan Mills e della postfazione di Fabrizio Barca.

Renato Quaglia, docente, consulente strategico, membro di EFA Europe for Festivals, già direttore del Festival di Napoli e direttore organizzativo della Biennale di Venezia è attualmente Direttore Generale della Fondazione FOQUS di Napoli.

save the date: 21 marzo 19 – Bologna – presentazione del libro “Attore…ma di lavoro cosa fai?”

L’occupazione nei settori culturali e creativi in Europa, incluso il settore delle performing arts, negli anni della crisi è cresciuta, mentre calava nel resto dell’economia. A uno sguardo più ravvicinato e attento, emergono tuttavia le difficoltà del settore, accentuate dalla crisi economica, dalla contrazione dei consumi e dalla riduzione del sostegno pubblico. La precarietà è sempre più diffusa, l’accesso alla professione è tortuoso, manca la consapevolezza dei propri diritti e dunque la possibilità di difenderli. Queste difficoltà si inseriscono in una trasformazione più profonda e generale dell’idea stessa del lavoro e, in particolare, del lavoro intellettuale. “Attore… ma di lavoro cosa fai?” va al cuore di queste contraddizioni.

save the date: Bologna 15 febbraio 2019 presentazione del Rapporto Federcultura 2018

Presentazione del  Rapporto Federculture 2018 “Impresa Cultura. Comunità, territori, sviluppo”, il prossimo 15 febbraio 2019 alle ore 15,30 presso DAMSLab Laboratori delle Arti, Piazzetta P. P. Pasolini 5b – Bologna.

L’iniziativa è promossa da Federculture e DAMSLab – Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum Università di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna. Per confermare la presenza: eventi@federculture.it