Nell’ambito della mostra Astrid Kirchherr with The Beatles –
“John Lennon 1960-1965: non solo With the Beatles”
(mostra bibliografica)
a cura di Donatella Franzoni e Antonio Taormina
Nel giugno 1965 John Lennon, invitato nel programma televisivo della BBC Tonight per parlare della sua attività di scrittore, dichiarò: “Ho cominciato a scrivere molto tempo prima di essere un artista pop e un Beatle, prima ancora di avere una chitarra. La chitarra è venuta per seconda”.
Il debutto di Lennon come scrittore avvenne il 23 marzo 1964 con In His Own Write, che ottenne un grande successo di pubblico e fu accolto con favore anche dalla critica letteraria più autorevole. Nel 1965 uscì A Spaniard In The Works, secondo e ultimo dei suoi libri pubblicati in vita (ne usciranno postumi altri due).
I due libri raccolgono brevi racconti, poesie e disegni dello stesso Lennon, che si rifanno alla grande tradizione del nonsense inglese, da Carroll a Lear, ma riecheggiano (nel secondo in particolare) anche Joyce e Thurber. Nelle pagine di John si fondono la sua innata vocazione verso un umorismo spesso sarcastico, talvolta dissacrante, il gusto per la parodia, divertite scorrerie linguistiche, una vena poetica e un lirismo rivelatori della sua più intima natura.
L’attività letteraria confluita nei due libri lo vede coinvolto, di fatto, tra il 1960 e il 1965, il periodo dell’ascesa dei Beatles e dell’esplosione della Beatlemania, straordinariamente fissato dalle foto di Astrid Kirchherr proposte nella mostra With The Beatles.
Il Lennon autore di canzoni per i Beatles di quegli anni è molto distante dal Lennon scrittore e poeta; solo successivamente la sua vena letteraria confluirà nelle canzoni (in questo influenzato da Dylan, come ebbe a dire) in coincidenza con l’avvio della sua produzione in seno al gruppo più ispirata e innovativa.
Da queste premesse nasce la mostra bibliografica John Lennon 1960-1965: non solo “With the Beatles”, a cura di Donatella Franzoni e Antonio Taormina, che sono anche traduttori e curatori di due edizioni italiane dei due volumi, In His Own Write e A Spaniard In The Works (raccolti in un’unica pubblicazione), l’ultima delle quali è stata pubblicata nel 2016 con il titolo Immagina, per la casa editrice Il Saggiatore. I due curatori, che sono tra i maggiori esperti della produzione letteraria di Lennon, propongono le prime edizioni dei due volumi nelle versioni originali e nelle diverse traduzioni (dal russo al giapponese, Lennon è stato tradotto in oltre 20 lingue), e altri documenti a essi attinenti, accompagnati da filmati d’epoca in cui lo stesso autore legge alcuni dei suoi brani. La mostra, che presenta anche materiali mai esposti in Italia – alcuni sono vere e proprie rarità –, rivela un aspetto poco conosciuto ma fondamentale nel percorso artistico di Lennon, che fu anche attore, disegnatore, video-maker, autore teatrale, ideatore con Yoko Ono di storiche performance – oltre che protagonista della storia della musica.